Sjarhej Harlukovič

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Sjarhej Harlukovič
NazionalitàUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Russia (bandiera) Russia (dal 1991)
Altezza182 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera2002
Carriera
Squadre di club1
1981-1984Homel'112 (21)
1985-1986Dinamo Minsk25 (0)
1986-1989Lokomotiv Mosca121 (12)
1989-1992Borussia Dortmund44 (1)
1992-1995Uerdingen 0580 (6)
1995Spartak-Alanija Vladikavkaz5 (0)
1996-1998Spartak Mosca115 (5)
1999Torpedo-ZIL43 (5)
2000Čkalovec23 (0)
2001Lokokomtiv Nižnij Novg.18 (0)
2002Mika Ashtarak2 (0)
Nazionale
1988Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica U-239 (0)
1988-1991Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica21 (1)
1993-1996Russia (bandiera) Russia17 (0)
Carriera da allenatore
2004Saturn(assistente)
2005-2006SKA-Ėnergija
2007Avangard Kursk
2008Vitjaz' Podol'sk
2009-2010SKA-Ėnergija
Palmarès
 Olimpiadi
OroSeul 1988
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Sjarhej Vadzimavič Harlukovič (in bielorusso Сяргей Вадзімавіч Гарлуковіч?, in russo Сергей Вадимович Горлукович?, Sergej Vadimovič Gorlukovič; Hrodna, 18 novembre 1961) è un allenatore di calcio ed ex calciatore sovietico di origine bielorussa, dal 1992 russo, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche

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Era un terzino destro e sinistro spesso ad inizio carriera, talvolta schierato a centrocampo. Raramente tendeva ad avanzare sulla fascia, portando pericoli verso l'area avversaria.[1] Non eccelso nelle chiusure difensive.[2]

Dopo aver visto la casacca dell'Homel', nel 1985 passa alla Dinamo Minsk e due anni dopo è nella Lokomotiv Mosca. Nel 1989 riesce a uscire dall'URSS, andando a giocare in Germania, tra le file del Borussia Dortmund. Dopo aver passato altre tre stagioni in Germania, con la nascita della Russia fa ritorno in patria, all'Alania, dove vince il suo primo titolo russo, pur da comprimario. L'anno seguente passa allo Spartak Mosca dove, da titolare, vince tre campionati consecutivi e una Coppa di Russia (1998). Nel 2002, dopo aver giocato per altre tre squadre russe, decide di terminare la carriera in Armenia.

Ha totalizzato più di 500 partite in tutte le competizioni.

Ha giocato sia per l'URSS sia per la Nazionale russa, totalizzando 37 presenze e 1 gol tra il 1988 e il 1994. Ha partecipato a un'Olimpiade (1988), ai Mondiali 1990 e 1994 e a Euro 1996.

Riserva nell'Olimpiade di Seul 1988 vinta dall'URSS, Harlukovič si conquista un posto da titolare al Mondiale di Italia 1990, giocando tre partite e 270': dopo la terza partita, l'URSS è eliminata dal girone comprendente Romania, Argentina e Camerun. È titolare anche nel Mondiale seguente, a USA 1994 ma dopo la prima partita contro il Brasile (persa 2-0), si fa espellere contro la Svezia (persa 3-1) al 49', sul punteggio di 1-1 e saltando la terza e ultima gara dei russi contro il Camerun, vinta per 6-1.

Il 31 maggio 2014 diviene il secondo di Murat Yakın sulla panchina dello Spartak Mosca.[3]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Unione Sovietica

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Unione Sovietica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-10-1988 Kiev Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 0 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 1990 - Ingresso al 46’ 46’
21-11-1988 Damasco Siria Siria (bandiera) 0 – 2 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole 1
23-11-1988 Al Kuwait Kuwait Kuwait (bandiera) 0 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
27-11-1988 Al Kuwait Kuwait Kuwait (bandiera) 0 – 2 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 70’ 70’
21-2-1989 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 2 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 46’ 46’
22-3-1989 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Mondiali 1990 -
26-4-1989 Kiev Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 3 – 0 Germania Est (bandiera) Germania Est Qual. Mondiali 1990 -
10-5-1989 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 0 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Mondiali 1990 -
31-5-1989 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 1 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Mondiali 1990 -
23-8-1989 Lubin Polonia Polonia (bandiera) 1 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole - Ingresso al 90’ 90’
6-9-1989 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Mondiali 1990 -
8-10-1989 Karl-Marx-Stadt Germania Est Germania Est (bandiera) 2 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Mondiali 1990 -
15-11-1989 Sinferopoli Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Mondiali 1990 - Ammonizione
28-3-1990 Kiev Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
25-4-1990 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
9-6-1990 Bari Romania Romania (bandiera) 2 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Mondiali 1990 - 1º turno -
13-6-1990 Napoli Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Mondiali 1990 - 1º turno -
18-6-1990 Bari Camerun Camerun (bandiera) 0 – 4 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Mondiali 1990 - 1º turno -
12-9-1990 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 1992 -
6-2-1991 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
27-3-1991 Francoforte sul Meno Germania Germania (bandiera) 2 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
Totale Presenze 21 Reti 1
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Russia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-3-1993 Haifa Israele Israele (bandiera) 2 – 2 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
14-4-1993 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 4 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 56’ 56’
28-4-1993 Mosca Russia Russia (bandiera) 3 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1994 -
23-5-1993 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 1994 -
2-6-1993 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1994 -
28-7-1993 Cannes Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
8-9-1993 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 3 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1994 -
29-1-1994 Seattle Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
2-2-1994 Oakland Messico Messico (bandiera) 1 – 4 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
23-3-1994 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 0 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
20-4-1994 Bursa Turchia Turchia (bandiera) 0 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
20-6-1994 San Francisco Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Russia (bandiera) Russia Mondiali 1994 - 1º turno -
24-6-1994 Detroit Svezia Svezia (bandiera) 3 – 1 Russia (bandiera) Russia Mondiali 1994 - 1º turno -  2’, 49’
16-11-1994 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Qual. Euro 1996 -
8-3-1995 Bratislava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 2 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
25-5-1996 Doha Qatar Qatar (bandiera) 2 – 5 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
19-6-1996 Liverpool Russia Russia (bandiera) 3 – 3 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Euro 1996 - 1º turno -
Totale Presenze 17 Reti 0
Spartak-Alania Vladikavkaz: 1995
Spartak Mosca: 1996, 1997, 1998
Spartak Mosca: 1997-1998
Seul 1988
  1. ^ Fabio Monti, Giancarla Ghisi, Alberto Costa e Giorgio Rondelli, Il tempo dell'Inter non finisce mai, in Corriere della Sera, 1º aprile 1998, p. 43. URL consultato il 29 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ Gianni Mura, URSS, a lezione dall'ultimo nemico, in La Repubblica, 27 settembre 1988, p. 2. URL consultato il 29 gennaio 2015.
  3. ^ Pier Luigi Giganti, Spartak Mosca, Yakin è il nuovo allenatore: piaceva a Lazio e Tottenham, in La Gazzetta dello Sport, 31 maggio 2014. URL consultato il 29 gennaio 2015.

Collegamenti esterni

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